Foligno, Petrini ancora sulla gratticola. Vegnaduzzo in partenza?

In casa Foligno altro lunedì cruciale per le sorti del tecnico Petrini dopo la sconfitta in terra toscana contro il Poggibonsi. Morale a terra, vetta a meno undici e giocatori con il mal di pancia, elementi sensazioni esattamente all'opposto rispetto a quelle di un anno fa quando i biancazzurri lottavano assieme alla Pistoiese per il primato divisi appena da una manciata di punti. Damschi ai microfoni del post partita si è detto ancora una volta deluso dagli episodi, senza tuttavi questa vlta bacchettare i giocatori. Petrini però ora torna sulla gratticola: Alberto Favilla, ex Group Castello sempre il nome numero uno per la sostituzione in caso di cacciata dopo l'assemblea di questa sera, da non sottovalutare però ulteriori colpi di scena e nomi a sorpresa, così come un'eventuale conferma dello stesso Petrini. Poche ore invece alla fine del mercato, praticamente poco più di 24, e a parte Fapperdue la società in entrata non ha messo a segno ulteriori coli, considerato il fatto che l'arrivo dell'ex Viterbese ha compensato l'addio di Adamo. Il mal di pancia di alcuni giocatori come si diceva prima, può far si che si concretizzi qualche taglio, anche eccellente: con a valigia in mano in cerca di una sistemazione soddisfacente c'è bomber Vegnaduzzo. Il giocatore seppur non stia vivendo la sua annata migliore, è comunque un punto cardine per il Foligno, il cannoniere della squadra. E' rientrato Urbanelli, ma Di Maira è andato via, Fondi non garantisce il giusto numero di gol, il pericolo è che il reparto offensivo dei falchi si indebolisca ulteriormente quando invece la priorità sembra quella di rafforzarlo ulteriormente. Se ne saprà certamente dopo questa sera, quando si deciderà che Foligno sarà fino a giugno.