AN contro il degrado del centro storico di Città di Castello

AN tuona contro il degrado del centro cittadino. “Il centro storico di Città di Castello – si legge in un documento firmato dal capogruppo tifernate del partito Cesare Sassolini – non appartiene più ai tifernati. Osservando alcuni dati si evincono allarmi e aree di problematicità che confermano il continuo degrado sociale, culturale ed economico del centro cittadino. L’abbandono dell’area da parte dei tifernati e la sostituzione dei residenti autoctoni con gli stranieri, per la maggior parte extracomunitari, che rappresentano oltre il 20% degli abitanti del centro, la politica dei parcheggi miope e sbagliata, con pochi posti auto disponibili e per la quasi totalità a pagamento, il che non incentiva certo l’afflusso verso i negozi del centro, l’assoluta carenza di illuminazione notturna - continua Sassolini – che favorisce la delinquenza e l’assenza di Vigili Urbani nelle ore serali, a parte qualche rapido blitz. La preoccupazione di tutti i tifernati, inoltre, per le condizioni di stabilità della Torre Civica, che non riceve risposte definitive con dati tecnici pubblici. Tutto questo – conclude l’esponente di Alleanza Nazionale - merita un dibattito e chiede soluzioni immediate per fermare il degrado che sta inesorabilmente colpendo il cuore della nostra città.”