Successo per Agriumbria, la fiera dell' agricoltura, della zootecnia e dall' alimentazione che si è svolta dall' 1 al 3 aprile a Umbriefiere: nella sola giornata di domenica 3, stando alle prime analisi dei flussi, si sono registrati oltre 25mila visitatori. "L' edizione appena conclusa, nel segnare la ripartenza della manifestazione in presenza - ha commentato il vicepresidente della Regione e assessore all' Agricoltura, Roberto Morroni - ha centrato in pieno i suoi obiettivi. Un grande evento e un grande meritato successo come testimoniato dal numero record di espositori e dalla notevole affluenza di visitatori. Altrettanto significativi sono stati i molteplici momenti di dibattito e di confronto". "Questa 53esima edizione - ha osservato ancora Morroni - ha confermato Agriumbria quale punto di riferimento per il comparto primario a livello nazionale, un appuntamento che deve fungere da stimolo per affrontare le sfide in atto e puntare alla crescita del settore con sempre maggiore entusiasmo e determinazione. In questa tre giorni fieristica abbiamo avuto un' ulteriore dimostrazione della forza, della qualità delle nostre produzioni che, grazie a manifestazioni come Agriumbria, possono essere promosse e valorizzate in una straordinaria vetrina delle eccellenze locali e del territorio". "I flussi della domenica sono in linea con quelli dell' edizione record del 2019 e questo oggi, in un contesto socioeconomico incerto, è un risultato da incorniciare", ha affermato Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere Spa. "Il centro fiere - ha sottolineato Bogliari - può crescere ancora e diventare hub tecnologico-commerciale per il Centro Italia". Fra gli eventi salienti, la sigla del protocollo con Aia, Anacli e Anabic che sancisce Agriumbria come Polo delle carni italiane.