I Carabinieri della Stazione di Norcia, al termine di un’attività di indagine durata circa quattro mesi, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Spoleto un 32enne, presunto responsabile di una truffa ai danni di un pensionato di Norcia. Tutto ha avuto inizio nel mese di dicembre del 2021 quando un 60enne veniva attratto dall’offerta di vendita di una macchina agricola, proposta dal presunto truffatore mediante un annuncio pubblicata su di un noto social network. Una volta contattato l’inserzionista, l’uomo riceveva le informazioni sulla tipologia di macchina agricola, sul trasporto e spedizione e prendeva accordi sulle modalità di acquisto e di pagamento mediante conversazioni avvenute via chat. I due si accordavano per un pagamento di 4.200,00 euro da corrispondere in due rate mediante bonifico istantaneo. Tuttavia, dopo aver ricevuto la prima rata, il venditore ricontattava la vittima pretendendo l’erogazione di un ulteriore bonifico con la restante cifra di € 2.100,00. Pochi giorni dopo l’avvenuto pagamento della seconda rata, l’uomo ricontattava la parte offesa per comunicargli l’improvvisa scoperta dell’esistenza di un provvedimento di sequestro sul mezzo e che il passaggio di proprietà non sarebbe andato a buon fine se non dopo un ulteriore versamento da parte della vittima di ulteriori €3900,00 per l’eliminazione di un gravame. A seguito di questa ulteriore richiesta la vittima si rivolgeva ai Carabinieri della Stazione di Norcia ai quali raccontava tutto. I Carabinieri si sono subito attivati e dopo approfonditi accertamenti hanno individuato il presunto autore della truffa on-line, un uomo di nazionalità italiana, già noto ai Carabinieri per aver posto in essere, in passato, fatti simili e con lo stesso modus operandi, anche in altre regioni d’Italia. L’uomo è stato quindi denunciato alla magistratura presso la quale, qualora le ipotesi investigative dovessero trovare conferma, dovrà rispondere dell’ipotesi di reato di truffa. I Carabinieri di Norcia, oltre a questa attività investigativa, nel corso dei mesi precedenti hanno impiegato costanti risorse ed energie nella lotta alle truffe anche in ottica preventiva, attraverso incontri con la cittadinanza al fine di sensibilizzare la popolazione sulle modalità di difesa da questa tipologia di reati, soprattutto le truffe on-line che sono aumentate in maniera esponenziale durante l’emergenza epidemiologica.