Al Qaeda in Umbria: indagini anche a Pierantonio

Si allarga anche in Alto Tevere l'inchiesta sulla presenza di cellule di Al Qaeda in Umbria. Dopo la maxi operazione a Ponte Felcino, con la denuncia di 4 persone, di cui tre arrestate (tra esse l'imam locale Mostapha El Korchi), anche l'Alto Tevere finisce nel mirino degli inquirenti: ad essere indagato è l'imam della frazione di Pierantonio, dove è forte la presenza della comunità islamica. Mohamed così è conosciuto da tutti. L'uomo si è integrato da anni nella comunità locale ma negli ultimi tempi sembra abbia potuto disporre di ingenti somme di denaro, superiori al tenore di vita solitamente tenuto. Molti residenti si sono preoccupati anche per il crescente via vai notturno nella moschea locale. Timori che sono diventati vera paura dopo l'operazione anti-terrorismo messa in atto a Ponte Felcino. Nella giornata di sabato il blitz dei Carabinieri che hanno perquisito la moschea di Pierantonio e alcuni appartamenti ritenuti sospetti. Clima di paura e diffidenza ovviamente in queste ore nella frazione a pochi chilometri da Umbertide, altro centro a forte presenza di immigrati islamici.