È stato siglato il contratto per l'affidamento di tutti i servizi di progettazione finalizzati al restauro delle mura urbiche di Assisi, finanziato con un contributo statale di 9,5 milioni di euro. Era stato promosso dal Comune nel 2022, attraverso un accordo di programma con Governo e Soprintendenza archeologica, Belle Arti e Paesaggio dell'Umbria, firmato ad Assisi l'11 marzo scorso. All'incontro, oltre al sindaco Valter Stoppini, parteciparono anche Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Stefania Proietti, presidente della Regione Umbria, Guido Castelli, commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione sisma 2016. Con l'affidamento dell'incarico per i vari livelli di progettazione - spiega il Comune -, a breve inizieranno i rilievi tecnici e i progetti per il risanamento conservativo e la valorizzazione delle mura urbiche di Assisi, parco lineare urbano unico nel suo genere, che vanta oltre 2 mila anni di storia. L'iniziativa è legata a un più ampio piano unitario di messa in sicurezza e riqualificazione dei beni culturali di Assisi - sempre predisposto dal Comune, per il Giubileo 2025 e l'ottavo centenario della morte di San Francesco del 2026 - sottoposto al Governo con una richiesta di finanziamento e progetto di fattibilità per un importo complessivo di 20,5 milioni di euro. "Un intervento importante - sottolineano il sindaco Valter Stoppini e l'assessore ai lavori pubblici Francesca Corazzi - che rientra nelle politiche per la promozione di sicurezza, riqualificazione e valorizzazione dei beni culturali della città. Temi prioritari per Assisi, città patrimonio Unesco, su cui stiamo investendo molto, anche attraverso progetti finalizzati a intercettare risorse statali ed europee".