Albero di Natale di Gubbio: rubati oltre 350 metri di cavo di rame

Anche l'Albero di Natale più grande del mondo vittima del racket del rame? La notizia è di quelle clamorose: oltre 300 metri di cavo elettrico che consente l'illuminazione della celebre scenografia natalizia - che si accende ogni anno dal 7 dicembre al 10 gennaio - sono stati sottratti probabilmente di notte nell'ultimo weekend. Ad accorgersi del furto un eugubino durante una passeggiata lungo gli stradoni del monte Ingino. Ad insospettire l'uomo è stata la vista di un cavo insolitamente tranciato: evidentemente strana gli è parsa la situazione, cosicché ha avvertito i componenti del Comitato "Albero di Natale più grande del mondo" che proprio nei prossimi giorni avrebbero dovuto ricominciare le operazioni di smontaggio dell'intera struttura. Il cavo sarebbe stato tagliato in un ampio tratto che copre quasi metà del monte: si tratta esattamente della parte che va dalla Basilica di S.Ubaldo fino al quinto stradone (meglio noto come stradone della croce). Ad essere preso di mira sarebbe stato per altro il cavo principale che alimenta l'approvvigionamento elettrico dell'intera struttura, circa 350 metri di condotta. Un cavo che era stato installato nella sua parte essenziale circa 4 anni fa. Difficile stimare al momento l'entità del danno, che comunque dovrebbe secondo indiscrezioni aggirarsi intorno ai 5.000 euro, senza considerare il lavoro che attenderà gli alberaioli per ripristinare tutto il collegamento. La vicenda inquietante riporta alla memoria anche quanto accaduto nell'autunno del 2005 quando l'enorme impalcatura della stella, in cima al monte, crollò di schianto: perizie e controlli non chiarirono nel dettaglio le cause dell'incidente - attribuito ufficialmente ad agenti atmosferici - ma da alcuni si presumeva potesse avere anche origine dolosa. Il ripristino della struttura è avvenuto quest'anno con un corposo contributo pubblico (da parte del Comune di Gubbio). In quest'ultimo caso, invece, i dubbi non esisterebbero: il cavo é stato chiaramente segato - probabilmente con arnesi appositi - ed è difficile pensare che abbia agito una sola persona. La notizia ha fatto ben presto il giro della città sia per il legame tra gli eugubini e l'Albero di Natale, sia per le dimensione del furto. "Ho appreso anch'io la notizia da alcuni nostri collaboratori e sono rimasto sconcertato - ha sintetizzato il presidente del Comitato, Danilo Sannipoli -verificheremo più approfonditamente l'entità dell'accaduto con il favore della luce nella mattinata di domani (oggi n.d.r.)”. Sannipoli si è detto comunque "preoccupato" per una vicenda che in 26 anni di attività non ha precedenti.