All'Itis di Gubbio il “Progetto Sosta”

Dalla questione palestinese alle migrazioni, dall’educazione sessuale alla violenza sulle donne, dalla musica al cinema, passando per l’attualissimo tema delle sette e delle nuove religioni, la bioetica. Con qualche incursione tecnica nel magico mondo della Ducati e nei segreti di un’azienda tra le più avanguardia nel mondo come “Umbria cuscinetti”. E non basta ancora. Tanti infatti le tematiche scelte dagli studenti dell’Itis M.L. Cassata di Gubbio nell’ambito del “Progetto Sosta” che si terrà dal 15 al 17 febbraio e che rivoluzionerà, per tre giorni orario e didattica, consegnando virtualmente l’istituto alla fantasia, alla creatività ed alla intelligenza dei ragazzi. "Non abbiamo voluto organizzare una “settimana di autonomia”, esperienza che spesso presta il fianco al disimpegno – afferma il dirigente Carlo Chianelli - ma, raccogliendo le richieste e le istanze dei nostri ragazzi, assieme a loro, abbiamo voluto focalizzato quei temi di loro interesse che spesso sfuggono, per motivi di tempo o di logistica alla normale programmazione disciplinare. Abbiamo sciolto le briglie, moderando le richieste eccessive, ma senza scadere nella seriosità, mescolando alle tematiche più impegnative anche momenti e spazi più leggeri e divertenti". Tossicodipendenza, fumo, educazione stradale e guida sicura, psicologia dello studente, hanno trovato il giusto spazio infatti, assieme anche ad un’escursione nel mondo del rock, dell’ippica, del sotf air. E c’è chi, armato di ramazza, guanti e paletta si appresta a pulire per un paio d’ore gli spazi verdi che circondano la scuola. Di peso le collaborazioni, come quella offerta dalla Tavola della Pace di Perugia, nella trattazione di grandi temi come la questione medio orientale e le migrazioni. Non mancano i carabinieri di Gubbio, l’associazione Elba, l’apporto dell’Avis e di altre associazioni del territorio. "Abbiamo però utilizzato anche il sapere di tanti nostri docenti e di alcuni genitori, che si sono prestati con entusiasmo. Abbiamo voluto organizzare un progetto quanto più corale possibile e condiviso. Alla fine tireremo le somme, non nascondendoci le difficoltà dovute soprattutto alla logistica ed aggiusteremo il tiro, per offrire, nel tempo “Progetto Sosta” mirato ed efficace".