Oltre che portare in scena un balletto "di indubbia qualita' artistica", lo spettacolo Trittico barocco si pone anche l'obiettivo di "illuminare di nuovo Gubbio dopo il terremoto che ha colpito l'Umbria". A sottolinearlo l'assessore comunale alla cultura Augusto Ancillotti che oggi a Perugia ha presentato l'evento di danza con protagonista l'etoile internazionale Giuseppe Picone che andra' in scena al teatro Luca Ronconi il 6 e 7 gennaio alle 21 e l'8 gennaio alle 17.30. Gli spettacoli saranno impreziositi dalla presenza, una per ogni serata, di tre madrine d'eccezione: Carla Fracci, Matilde Brandi e Rossella Brescia. "La citta' - ha spiegato Ancillotti - e' stata gravemente penalizzata dagli effetti degli eventi sismici senza che il patrimonio architettonico sia stato pero' minimamente toccato, mettendo pero' in crisi tutto il comparto turistico. Un'iniziativa particolarmente benedetta come questa non puo' che aiutarci". A organizzare l'evento e' stato l'imprenditore romano appassionato d'arte Fabrizio Di Fiore con la sua Cantus Planus, in collaborazione con il Centro di danza Balletto di Roma diretto da Flaminia Buccellato e con il patrocinio, tra gli altri, dell'Amministrazione comunale e del Rotary Gubbio. "L'evento richiedeva di essere fatto in un posto come Gubbio dove l'arte trasuda ad ogni angolo" ha sottolineato lo stesso imprenditore. "Vanno riaccesi i riflettori - ha aggiunto - dove, in maniera immotivata, si sono un po' spenti a causa del terremoto". E ad accenderli questi riflettori ci pensera' quindi l'etoile Picone che, dopo aver conquistato notorieta' nazionale e internazionale, ha da poco avuto il prestigioso incarico di direttore del Ballo del Teatro San Carlo di Napoli. Per il ballerino sara' un ritorno a Gubbio. Gia' qualche anno fa, infatti, si era esibito in piazza Grande nella cornice del palazzo dei Consoli. Con lui danzera' la ballerina solista del Teatro San Carlo di Napoli Candida Sorrentino. La coreografia sara' curata da Kristian Cellini, professionista noto e molto stimato che ha collaborato con i nomi piu' prestigiosi della danza e per la televisione. "La scelta del nome 'Trittico Barocco' - ha spiegato - e' data dal fatto che sono stati scelti per i balletti tre autori musicali barocchi come Vivaldi, Albinoni e Bach". Significativo - e' stato infine sottolineato da Di Fiore e Ancillotti - sara' anche il coinvolgimento delle quattro scuole di danza di Gubbio (Ikuvium Ballet, Scuola di Danza Citta' di Gubbio, Umbria Ballet, Danz'Art) "che potranno in tal modo godere di grande visibilita'". Alla migliore allieva di ciascuna scuola verra' assegnata una borsa di studio da utilizzare presso il Centro di Danza Balletto di Roma. Sara' pertanto anche questo, come ha ribadito Roberto Bertini intervenuto in rappresentanza della Provincia di Perugia, "un modo significativo per favorire una rapida ripresa turistica della citta' e della regione e il ritorno alla normalita'".