I Comuni non sostengono più i costi delle bollette: dagli uffici comunali, alle scuole, agli impianti sportivi passando per la pubblica illuminazione, l'inverno che sta arrivando preoccupa a tal punto che Anci Umbria ha convocato primi cittadini e prefetti di Perugia, Armando Gradone, e di Terni, Giovanni Bruno per trovare una strategia comune. Presente anche Franco Cotana, professore ordinario di Fisica Tecnica Industriale presso l’Università degli Studi di Perugia e direttore del centro di ricerca biomasse istituito dal Ministero dell'Ambiente, che ha illustrato le opportunità presentate dalla produzione di energia da fonti rinnovabili. Il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini, ha chiesto ai Sindaci di far pervenire agli uffici dell’associazione tutte le osservazioni e proposte utili al fine di redigere un documento unitario da presentare a tutti i livelli istituzionali. Il prefetto di Terni, inoltre, ha anticipato che scriverà a tutti i Sindaci della provincia per capire il fabbisogno necessario per far fronte al caro bollette. Il prefetto di Perugia Armando Gradone ha auspicato un confronto tra i territori e i governi nazionali e regionali con risposte veloci da dare alle comunità. Tra le proposte fatte dai vari primi cittadini c’è quella di ridurre l’intensità o di spegnere parte della pubblica illuminazione senza dover incorrere a problemi legati alla pubblica sicurezza e di chiedere una linea di crediti speciale per l’eccezionalità dell’emergenza. E’ emersa, allo stesso tempo, la volontà di mantenere inalterati alcuni servizi come le palestre, le piscine ed il riscaldamento nelle scuole.