Siamo arrivati davvero al rush finale. Dal 2 gennaio 2009 la comunità montana dell’Alta Umbria vedrà finalmente la luce. Con il decreto del Presidente Lorenzetti pubblicato il 12 novembre scorso il programma di riordino territoriale vede infatti il suo ultimo atto: a compiere i prossimi passi verso la riorganizzazione delle comunità montane saranno da qui in avanti gli enti locali interessati. Cioè i 13 Comuni con meno di 25.000 abitanti, che fino ad ora facevano parte della Comunità Montana dell’Alto Chiascio e della Comunità Montana dell’Alto Tevere Umbro (Citerna, Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Umbertine e Valfabbrica). Il nuovo ente comunitario sarà anche il soggetto gestore dell’area naturale protetta del “Parco del Monte Cucco”. A partire dalla data di pubblicazione del decreto del Presidente della Giunta Regionale, i consigli comunali avranno 30 giorni di tempo, cioè fino al 12 dicembre, per eleggere i propri rappresentanti in seno al Consiglio Comunitario; prima tappa di un iter politico che prevede nei successivi 15 giorni dall’elezione – la convocazione della seduta di insediamento del consiglio, da parte del sindaco del comune col maggior numero di abitanti, cioè Umbertide, durante la quale è prevista l’elezione del nuovo presidente. Entro 10 giorni dovrà avvenire anche la votazione per i membri della Giunta Comunitaria; ci saranno invece 180 giorni di tempo a partire dall’insediamento del consiglio per determinare, dopo le dovute concertazioni con le organizzazioni sindacali, la dotazione organica del nuovo ente, facendo salvi i rapporti di lavoro già esistenti alla data del 1° gennaio 2008. Resta infine la possibilità, anche per i Comuni con una popolazione compresa tra i 25.000 e i 40.000 abitanti, di entrare a far parte delle comunità montane. Quindi per un eventuale ingresso dei comuni di Gubbio e Città di Castello nella comunità montana Umbria Nord si dovrà attendere la redazione e l’approvazione dello statuto, lavoro lungo e complesso che dovrà disegnare la fisionomia dell’ ente, le forme di garanzia e di partecipazione, le sedi, l’organizzazione e il funzionamento. Nell’immediato, fino alla prima seduta dell’assemblea, rimarranno in carica gli organi della Comunità Montana dell’Alto Chiascio e della Comunità Montana Alto Tevere Umbro.
21/11/2008 12:48
Redazione