E' ''Titanic'' il brano scelto da Francesco De Gregori con cui ha aperto il concerto ieri sera, nell'Auditorium San Domenico del 1200 di Foligno, inaugurando il tour che prende il via ufficialmente il 23 novembre da Venezia. La tournee coincide con ''Lest & Right - documenti dal vivo'', il nuovo cd live appena pubblicato con una scelta dei suoi pezzi piu' recenti, piu' ''Buonanotte Fiorellino''. Dal vivo invece il concerto spazia per tutta la storia di questo artista, che rappresenta un capitolo fondamentale della musica italiana: ''La leva calcistica della classe '68'', ''Sempre e per sempre'', ''Generale'', ''Rimmel'', ''La donna cannone'', sono capitoli decisivi non solo della canzone del nostro paese, ma anche delle vicendeindividuali e collettive di diverse generazioni. Per questa tournee De Gregori ha scelto un'atmosfera musicale tra il rock dell'ultimo Dylan Ry Cooder e un folk. Due chitarre elettriche, uno specialista di pedal steel guitar, un basso, batteria e tastiere e grande uso di chitarra acustica. Uno spettacolo molto teatrale nel senso piu' intimo del termine, dove la comunicazione tra artista e pubblico e' affidata alla musica e, ovviamente alle parole. Accanto ai classici gia' citati ci sono ''I muscoli del capitano'', il ripescaggio di ''Baci da Pompei'', ''Numeri da scaricare'', ''Vai in Africa Celestino'' e due dei pezzi piu' belli del De Gregori piu' recente, ''Il bandito e il campione'', una sorta di fiaba sul campione Girardengo, scritta da suo fratello Luigi Grechi e ''La valigia dell'attore'' che De Gregori ha inciso soltanto dal vivo. E' evidente il tentativo di non rimanere confinato nei cliche' o nella routine di concerti solo classici: anche nel modo di cantare edi proporre le canzoni in modo essenziale, tirandosi un po' fuori dal vecchio concetto di ''cantautore politico''. D'altra parte e' lui stesso a dire, nel dvd allegato al cd dal vivo appena pubblicato, di ''non aver mai condiviso questo fatto che uno dice 'Ah le canzoni dei cantautori possono essere le poesie di oggi', mi sembra una forzatura e anche un'invasione di campo non richiesta, nel senso che la poesia ha una sua collocazione e una sua dignita', e anche la canzone ma in un'altra disciplina... Io credo che la canzone faccia parte in senso lato di tutto cio' che puo' essere definito come letteratura contemporanea, per lo meno quanto puo' esserlo il cinema o il teatro''. Il tour proseguira' il 25 novembre da Livorno, il 26 da Verona, il 3 dicembre Ravenna, il 4 a Sulmona (Aquila) il 6 Modena, il 7 e l'8 Roma, il 10 Lecce, l'11 Bari, il 13 Napoli e poi riprendera' il febbraio e marzo.
Foligno/Spoleto
22/11/2007 11:31
Redazione