Si è aperta la campagna abbonamenti della stagione '23/'24 del teatro Morlacchi di Perugia. Come ogni anno il Teatro stabile dell'Umbria prevede molteplici formule di abbonamento. Abbonamenti a 12 spettacoli; a sei spettacoli a scelta: è possibile scegliere cinque spettacoli e una produzione Tsu (in vendita a partire dal 18 settembre); abbonamenti teatro card 6: cinque spettacoli a scelta e una produzione Tsu da scegliere anche il giorno stesso dello spettacolo (gli ingressi della card possono essere utilizzati anche in una sola volta, in due o più persone, in vendita a partire dal 25 settembre); abbonamenti Rassegna "Perché non ballate?": cinque spettacoli di danza contemporanea (vendita a partire dal 25 settembre). Sono previste promozioni dedicate agli studenti. Il sipario si alza con la Prima assoluta di "Re Lear" di Shakespeare, un nuovo allestimento prodotto dal Teatro Stabile dell'Umbria insieme al Teatro dell'Elfo di Milano, che vede protagonista Elio De Capitani; in scena due grandi classici del teatro moderno firmati Tsu: "La locandiera" di Carlo Goldoni per la regia di Antonio Latella con Sonia Bergamasco e "Zio Vanja", seconda tappa della trilogia dedicata ai capolavori di Anton Cechov diretta da Leonardo Lidi. Tra i tanti protagonisti, ci saranno Stefano Massini con uno spettacolo liberamente ispirato da Freud, Claudio Bisio che partirà dal Morlacchi con la nuova tournée de "La mia vita raccontata male" ed Edoardo Leo con il suo reading-spettacolo tra musica e parole. Torna a Perugia Stefano Fresi con in "Cetra...una volta", un concerto-spettacolo in omaggio al Quartetto Cetra che segnerà anche l'atteso ritorno del Capodanno al Morlacchi. E ancora, Silvio Orlando con "La vita davanti a sé" dal romanzo di Romain Gary; il regista Roberto Andò con Isabella Ragonese rilegge per il teatro il mito di Clitennestra dal libro "La casa dei nomi" di Toibin; Lella Costa ed Elia Schilton sono i protagonisti di "Le nostre anime di notte" dal testo omonimo di Kent Haruf; Jacopo Gassmann porta in scena la commedia "The City di Crimp". Grande ritorno anche per Monica Guerritore che adatta e dirige per il teatro il film capolavoro di Federico Fellini "Ginger e Fred".