Arrestato l'imprenditore ternano Marco Moroni; fu presidente del Gualdo Calcio

Un imprenditore ternano, Marco Moroni, di 43 anni, e' stato arrestato nella sua abitazione dalla guardia di finanza per bancarotta fraudolenta. Secondo l' accusa con una serie di operazioni illecite si sarebbe impossessato di quanto giaceva nelle casse di una delle societa' di sua proprieta' prossima al fallimento, racimolando cosi' illecitamente tre milioni e mezzo di euro. Moroni dall'estate del 2005 era stato anche presidente del Gualdo Calcio, che allora militava in C2. Una avventura sportiva che fini' solo un anno dopo, quando a causa di un dissesto finanziario l'imprenditore non iscrisse la squadra al campionato, che cosi' sprofondo' in quello dilettanti. Le indagini sono state svolte dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Terni e coordinate dal pm milanese Gaetano Ruta. A Milano infatti aveva la sede legale la societa' fallita nel 2005 che tra le sue diverse attivita' gestiva anche un ingrosso di elettrodomestici e telefonia. Secondo l' accusa le casse della societa' sarebbero state svuotate in previsione del dissesto finanziario, a danno dei numerosi creditori. Attraverso una serie di operazioni poco trasparenti Moroni avrebbe fatto transitare fondi dalla societa' ormai quasi fallita ad altre riferibili a lui stesso, senza giustificarne i motivi, impossessandosi cosi' di oltre tre milioni di euro. In particolare, Moroni avrebbe anche trasferito una serie di assegni nelle case della societa' calcistica dilettantistica del ternano di cui allora era presidente, la Maroso Calcio.