Sono partiti in 700 ieri mattina, prima dell’alba, sotto la pioggia, con 13 pullman provenienti da Perugia, Foligno, Gubbio, Città di Castello, Terni e altri centri dell’Umbria. Alle 9,30, come da programma, si sono incontrati tutti alle porte del Vaticano per raggiungere la sala Nervi dove poco dopo un’ora ha avuto luogo l’udienza di papa Benedetto XVI. Un’occasione speciale per la quale la Federcalcio regionale guidata dal presidente Repace si è riunita al completo. Insieme ad altre quasi 1500 persone provenienti da tutto il mondo - tra cui missionari francesi, missionari del Congo, suore della comunità di Maria Teresa di Calcutta, studenti australiani e statunitensi - il grande gruppo riunito dal Comitato Regionale Umbro della F.I.G.C. ha partecipato con visibile emozione e in rispettoso silenzio alla lettura delle Lettere di San Paolo e alle riflessioni sulla figura di Gesù Cristo, sull’eucarestia, sul valore dell’unione in matrimonio e sulla Chiesa come corpo e organismo. Dopo il messaggio evangelico, il saluto e il ringraziamento rivolto dal Papa alla delegazione umbra della Federcalcio - accolti da mani alzate e un grande boato – hanno introdotto una generale riflessione sui giovani. E alla fine dell’udienza, durante il consueto saluto dei responsabili dei gruppi presenti, il presidente Luigi Repace ha consegnato al Pontefice l’omaggio simbolico di una maiolica di Deruta. Hanno partecipato alla spedizione in Vaticano il novanta percento delle società di calcio umbre, il presidente Repace insieme ai membri del consiglio direttivo e agli rappresentanti del Comitato Regionale Umbria, le sezioni umbre dell’AIA (Associazione Italiana Arbitri), gran parte della stampa regionale umbra e, da Roma, il presidente della F.I.G.C. Giancarlo Abete e il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio. Presenti anche alcuni giovanissimi, tra cui l’Istituto d’Istruzione Superiore ITAS “A.Ciuffelli” di Todi e la squadra Femminile C5 di Preci, per rappresentare il senso più pulito e profondo dello sport. Al termine dell’udienza, il nutrito gruppo umbro ha visitato la Basilica di San Pietro dove, dopo il pranzo al ristorante Il Gianicolo, è stato immortalato in una foto ricordo, poco distante dal grande albero di Natale allestito in piazza. Il pomeriggio è proseguito con la visita delle Tombe Papali nelle Grotte Vaticane e intorno alle 17 la carovana dei settecento è ripartita da Roma e si è fermata a Massa Martana nella residenza d’epoca ”San Pietro sopra le acque” per una cena buffet e il tradizionale scambio degli auguri di Natale, che quest’anno ha assunto per tutti un significato ancora più emozionante e profondo.
10/12/2008 17:47
Redazione