Sono arrivati a Gubbio sotto la pioggia, e con un’ora di anticipo sul programma, i pellegrini che per tre giorni hanno percorso “Il Sentiero di Francesco”. I circa cento partecipanti alla marcia erano partiti sabato scorso, primo settembre, da Assisi, e dopo una tre giorni fatta di cammino, di momenti di riflessione, di condivisione e di preghiera, sono arrivati alle 15 alla chiesa di Santa Maria della Vittoria, detta della Vittorina, a Gubbio. Ad accoglierli padre Francesco, il custode della piccola chiesa, tanto preziosa per il francescanesimo e per il territorio di Gubbio, da essere definita anche la “Porziuncola eugubina”. «Vi auguro – ha detto il frate ai pellegrini – che questo cammino possa ricordarvi sempre l’importanza delle cose semplici, immediate, piccole, le più preziose agli occhi di Dio». Tra i pellegrini che hanno percorso gli oltre 40 chilometri di marcia c’era anche il vescovo di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli, che dopo la preghiera conclusiva del pellegrinaggio ha invitato i marciatori a «nutrirsi della parola di Dio fino a diventare santi, proprio come Francesco». Il tema del Sentiero 2012, giunto quest’anno alla quarta edizione, era la riconciliazione con i fratelli: il vescovo Ceccobelli ha auspicato «che la società civile, le famiglie e anche la politica trovino il coraggio di diventare riconciliati e testimoni di riconciliazione; spesso - ha aggiunto - pronunciare la parola “perdono” è solo questione di coraggio, o forse d’incoscienza: prego con voi perché questo coraggio, oggi, arrivi da più parti, in un momento in cui tutti ne abbiamo davvero bisogno». A portare ai pellegrini il saluto della città al parco della Vittorina c’era anche l’assessore alla Cultura del Comune di Gubbio, Marco Bellucci, che ha salutato il pellegrinaggio sul Sentiero come «un appuntamento importante, riferimento per credenti e non». Tra i pellegrini in cammino oggi c’erano anche i consiglieri regionali Andrea Smacchi e Orfeo Goracci, l’assessore al Turismo della Provincia di Perugia, Donatella Porzi, il sindaco di Valfabbrica, Oriano Anastasi. Il vescovo e i frati francescani che hanno preso parte al cammino hanno consegnato a tutti i partecipanti un messaggio finale: la storia di Amid e Farid, “parabola” della forza della riconciliazione e della fragilità dell’offesa e del rancore. Dopo un tempo di ristoro e di riposo, i pellegrini si ritrovano alle 18 nella chiesa di San Francesco per la celebrazione eucaristica conclusiva, presieduta dal vescovo Ceccobelli. La cena nel chiostro del convento francescano precederà l'ultimo momento dell'edizione 2012 del "Sentiero di Francesco". Prima un breve incontro dedicato ai progetti degli enti pubblici e di altri soggetti istituzionali interessati al futuro dell’itinerario francescano che da La Verna scende lungo la Toscana, attraversa l'Umbria da Gubbio e Assisi, e prosegue verso Roma, poi un suggestivo concerto del chitarrista Luis Quintero, promosso dal Comune di Gubbio e organizzato dall'International Guitar Festival del maestro Ciro Carbone, che chiuderà l’edizione 2012 del Sentiero di Francesco.
Gubbio/Gualdo Tadino
03/09/2012 17:41
Redazione