Aspettando Pintoricchio: a Spello anteprima di iniziative collegate alla manifestazione

Mentre già comincia il conto alla rovescia per l’apertura della grande mostra monografica e delle altre iniziative espositive e itinerari che animeranno, a partire dal prossimo 2 febbraio, Perugia e gli altri luoghi “pintoricchieschi” dell’Umbria, Spello propone un significativo anticipo della kermesse dedicata a Bernardino di Betto e la cultura figurativa umbra del suo tempo con la riapertura al pubblico della Chiesa di Sant’Andrea Apostolo. La bella chiesa francescana intitolata al fratello minore di San Pietro, anch’egli apostolo di Cristo, conserva infatti una preziosa tavola raffigurante una Madonna col Bambino e Santi che fu commessa al Pintoricchio nel 1506 e che l’artista poté portare a termine, però, soltanto grazie alla collaborazione di Eusebio di San Giorgio, suo primo collaboratore, al quale affidò il completamento dell’opera quando venne richiamato a Siena per lavorare a nuove a ancor più prestigiose commesse. Chiuso a seguito dei danneggiamenti provocati dal sisma del 1997, l’edificio è stato oggetto di attenti lavori di consolidamento e restauro, portati a termine dalla Soprintendenza BAPPSAE dell’Umbria nel quadro degli interventi post-terremoto destinati a mettere in sicurezza il patrimonio artistico dell’area. Il programma di iniziative proposto dal Comune di Spello si apre quindi Sabato 26 gennaio con l’inaugurazione dei lavori, che hanno consentito la ripresa del culto nella chiesa. A fianco del Sindaco Sandro Vitali sarà presente anche la Sottosegretario ai Beni e Attività Culturali Danielle Mazzonis, madrina d’eccezione di questa tappa dell’itinerario pintoricchiesco che il giorno successivo, alle ore 18.00, ospiterà anche un concerto vocale del coro polifonico campano Kamaraton Cantus che eseguirà brani dal ricco repertorio di musica liturgica, sacra, classica e profana.