"Occorre un testo unico sulla ricostruzione e rinforzare gli uffici che stanno esaminando le pratiche. Abbiamo un progetto per l' autocertificazione e controlli successivi, per velocizzare il tutto". Queste le prossime mosse del governo per dare slancio alla ricostruzione nelle zone terremotate del centro Italia, annunciate dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ad Assisi ha definito la ricostruzione "un grande problema". Parlando a margine della festa di San Francesco Patrono d' Italia, il premier ha affermato: "Stiamo esaminando dettaglio per dettaglio sporcandoci le mani. I cittadini hanno ragione, tornero' , datemi un paio di settimane per realizzare tutte queste proposte". Poi ha ammesso che non e' stata ottenuta l' accelerazione sperata. "Abbiamo stanziato finanziamenti, nominato commissari e abbiamo stutture ad hoc ma la macchina non decolla ancora completamente - ha detto -questa cosa non mi fa dormire". A proposito della popolazione colpita dal sisma del 2016 ha infine ricordato il suo primo viaggio da presidente del Consiglio. "Non sono mai scappato davanti a nessuno -ha affermato - se mi devo prendere insulti per mio operato me li prendo, perche' i cittadini vengono prima di tutti, soprattutto quelli sofferenti, ma di insulti non ne ho ricevuti".