Assisi: i tre segretari nazionali di Cgil, Cisl e Uil per "un lavoro dignitoso"

Si è aperta con la lettura di un messaggio di sostegno e partecipazione del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, la conferenza internazionale "Per un lavoro dignitoso" organizzata nella giornata ad Assisi da Cgil, Cisl e Uil, con la partecipazione dei rappresentanti sindacali di 4 Paesi stranieri: Birmania, Colombia, Togo e Tunisia. Il Presidente della Repubblica ha ribadito come non sia “accettabile una competizione senza regole che privilegi il profitto su ogni altro fattore”. E proprio intorno a questo principio si è sviluppato il dibattito di Assisi, dedicato ai temi del diritto al lavoro, della solidarietà internazionale e della giustizia sociale nell'economica globale. Un dibattito che ha offerto l'occasione di conoscere dalla viva voce dei rappresentanti dei lavoratori stranieri la dura realtà con cui l'azione sindacale deve confrontarsi quotidianamente in Asia, Africa e Sud America. Mancanza di democrazia, sfruttamento del lavoro, disprezzo dei diritti fondamentali: elementi che accomunano i Paesi descritti da Zaw Tun, segretario nazionale Ftub Birmania, Adrien Akoute, segretario generale aggiunto Ituc Africa e Rafael Alberto Molano, vice presidente Cut Colombia. I tre ospiti hanno anche preso parte nel pomeriggio ad una tavola rotonda coordinata dal giornalista Rai Corradino Mineo nella quale sono state approfondite le realtà esistenti nei loro Paesi di provenienza e si è cercato di individuare quale contributo i Paesi come l'Italia possono portare concretamente alla causa di questi lavoratori. Nell'arco della giornata hanno preso la parola anche Raffaele Bonanni, segretario generale Cisl, Luigi Angeletti, segretario generale Uil, e Guglielmo Epifani, che ha concluso l'iniziativa. I tre segretari nazionali hanno sottolineato l'importanza della manifestazione e della scelta di Assisi come luogo depositario dei valori fondamentali della solidarietà e della vicinanza tra i popoli, augurandosi che l'iniziativa di oggi possa ripetersi e divenire un appuntamento abituale.