Sarà il segretario di Stato Vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, a presiedere la celebrazione eucaristica in programma domenica prossima ad Assisi in occasione del decennale della riapertura al culto della Basilica superiore di San Francesco, dopo il terremoto del '97. E' annunciata anche la presenza del ministro per l'Attuazione del programma di governo, Gianfranco Rotondi. ''Vuole essere un momento di gratitudine - ha affermato il direttore della Sala stampa del Sacro convento, padre Enzo Fortunato - e di comunione verso coloro che soffrono, pensando anche alle martoriate terre dell'Abruzzo''. ''Uno dei segni di questa gratitudine a Dio Padre, Fonte di ogni bene, sara' - ha spiegato il francescano - la processione offertoriale in costumi d'epoca, alla quale parteciperanno enti di Assisi, Perugia, Foligno, Spoleto, Bevagna, Nocera Umbra e Gubbio''. La celebrazione e' in programma alle 10,30. Il cardinale Bertone sara' accolto, alle 9.45, all'ingresso della Basilica inferiore, dal custode del Sacro convento, padre Giuseppe Piemontese, dal vescovo di Assisi, mons. Domenico Sorrentino, dal presidente della Conferenza episcopale umbra, mons. Vincenzo Paglia, e dai rappresentanti delle istituzioni, al suono delle chiarine della citta' di Assisi. La celebrazione eucaristica per la riapertura della Basilica di San Francesco di Assisi con la dedicazione dell'altare, dono di Papa Giovanni Paolo II, si era svolta il 28 novembre 1999, due anni dopo il sisma. Alla messa, celebrata dal segretario di Stato Vaticano cardinale Angelo Sodano, partecipo' anche il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. La comunita' religiosa del Sacro Convento invito' alla messa anche le maestranze (623 tra operai e tecnici) che, a vario titolo, avevano lavorato al restauro del complesso monumentale. La Basilica superiore era stata chiusa il 26 settembre del 1997, quando venne danneggiata dal terremoto che colpi' l'Umbria e le Marche. Il sisma fece crollare tre volte della chiesa, causando la morte di quattro persone: due frati e due tecnici della soprintendenza ai beni culturali dell' Umbria. Oltre alle tre vele della Basilica superiore - quella affrescata da Cimabue raffigurante S. Matteo, quella dipinta d'azzurro e di stelle e quella, di scuola giottesca, con S. Girolamo - ridotte in 300 mila frammenti e poi in parte recuperate, il terremoto squasso' altri punti del Sacro convento: il refettorio, il Salone Papale, il museo, il chiostro di Sisto IV, il timpano del transetto di sinistra, il campanile e il piazzale inferiore. Da quello scenario di distruzione nacque il cosiddetto ''Cantiere dell'Utopia'', la scommessa cioe' di riportare in vita, e presto, il complesso monumentale. La sfida fu lanciata da Antonio Paolucci, nominato dal governo commissario per i restauri. Ogni giorno, per due anni, hanno lavorato al Cantiere, in media, 50 operai e 50 restauratori. Il primo segnale di speranza venne dato dalla riapertura della Basilica inferiore, un paio di mesi dopo il sisma, l'8 dicembre '98. Domenica saranno allestite tre postazioni per i giornalisti: la prima davanti alla Basilica, la seconda all'interno della Basilica superiore e la terza, riservata ad un pool ristretto, dopo la celebrazione eucaristica, nel Chiostro Sisto IV. Il cardinale Bertone lascera' Assisi intorno alle 16.
Assisi/Bastia
20/11/2009 18:05
Redazione