Venerdì 23 novembre, ore 15.30, ad Assisi presso l’Orto degli Aghi, via Porta Perlici, 6, primo incontro dell’Unità formativa per docenti di Scuola secondaria dal titolo Assisi 1822. Mestieri e organizzazione del lavoro proposta dall’Isuc in collaborazione con “Assisium” ed IPIA “Emiliano Orfini” di Foligno. La proposta, promossa da Giampiero Italiani, era partita tre anni fa dalla ricerca di Pier Maurizio Della Porta dell’Archivio di Stato di Perugia. Lo studioso aveva individuata un ricco corpus che documentava, dagli anni Venti dell’Ottocento, il funzionamento ad Assisi di una manifattura che produceva aghi e spilli, impiegando un’ottantina di giovani e giovinette; tra i documenti, un Regolamento estremamente moderno nel garantire i diritti delle lavoranti e la loro integrità fisica e morale. La terza edizione si propone di mettere a tema il Boom economico dell’Italia degli anni Cinquanta, fenomeno letto con la chiave del ruolo della donna posta in quella fase storica di forte trasformazione sociale e del costume. Tutto parte dalla collezione di circa quaranta cartamodelli, strumento simbolo di una donna sospesa anche in Umbria tra le permanenze autarchiche di una famiglia contadina che produceva il necessario fra le proprie mura e le spinte al cambiamento provenienti anche dalle riviste di moda. I lavori verranno aperti da Simone Pettirossi, Assessore alle Politiche Scolastiche ed Educative della Città di Assisi; seguiranno la relazione di Stefania Ricci, dal titolo: “Il corpo delle donne: da Coco Chanel a Mary Quant” e quella di Andrea Maori, dal titolo: “Costumi proibiti. Novant’anni di moralismo in Italia”.