Assisi: la famiglia al centro del dibattito al VII Convegno Ecclesiale regionale

L'arcivescovo di Perugia, mons. Giuseppe Chiaretti, vicepresidente della Cei, ha detto che ''se la famiglia e' sana, anche la societa' sara' sana; e se e' adeguatamente tutelata, anche la societa' si ritrovera' tutelata e provveduta, soprattutto dinanzi a quelle implosioni etiche e sociali che oggi fanno tanto soffrire, distruttive come sono della stessa unita' d'una famiglia''. Mons. Chiaretti ha tenuto ieri l' omelia nella basilica di Santa Maria degli Angeli, in occasione della seconda giornata del settimo convegno ecclesiale regionale sulla ''Famiglia, il futuro di tutti'', cui hanno partecipato 500 famiglie di tutta la regione. ''Verifichiamo spesso, purtroppo - ha proseguito l' arcivescovo - una sordita' istituzionale che privilegia chi ha piu' potere e grida di piu' e umilia di fatto chi non ha voce per esternare la propria sofferenza. Non parliamo neppure di quella persistente emergenza educativa, che trova purtroppo connivenze in nome d'una 'liberta'-da', che sconfina nell'arbitrio e nella prepotenza, e poco si cura d'una 'liberta'-per' aprirsi alla solidarieta', all'esemplarita' comportamentale, alla responsabilita'. E' un gravedeficit etico e morale del nostro tempo. La famiglia, soprattutto in questo tempo di crisi - ha proseguito mons. Chiaretti - soffre per le incertezze del lavoro, della casa, della sicurezza sociale, e persino del legittimo risparmio. E questo fatto ci impegna a salvaguardare prima di tutto proprio questo anello strutturale della societa', e cioe' la famiglia, mettendo le sue richieste al primo posto''. Nel suo intervento al convegno l' avv. Simone Pillon, presidente del Forum delle associazioni familiari dell' Umbria ha detto che ''questa e' tra le regioni piu' vecchie d'Italia con un basso tasso di natalit…, e tra quelle con un alto tasso di abortivita''. Sul fallimento dei matrimoni ha parlato di ''disastro sociale ed economico'', poiche' in Umbria nel 2007 si sono registrate oltre 1700 separazioni. ''Una esperienza negativa - ha osservato - che coinvolge all'anno 5.000 soggetti, in particolare i figli, con tutte le conseguenze che una separazione comporta''. Alconvegno e' intervenuto anche mons. Sergio Nicolli, direttore dell' Ufficio nazionale per la Pastorale familiare, che ha definito una ''esperienza, tra le prime in Italia, da prendere come esempio'' questo convegno ecclesiale umbro e del progetto che sta realizzando