Autotrasportatori: si va verso lo sciopero per il caro-carburanti

Si è tenuta sabato scorso, a Gubbio, l’Assemblea delle imprese di autotrasporto aderenti alla Confartigianato Imprese Perugia, per un aggiornamento sulla ripresa della vertenza di settore con il Governo e sul possibile fermo nazionale dei servizi di autotrasporto proclamato da Confartigianato Trasporti dal 10 al 14 Dicembre p.v. Presenti il Segretario Regionale di Confartigianato Sergio Bova; Marco Barberini responsabile Confartigianato Trasporti e Giovanni Meli della Confartigianato Gubbio. Durante l’incontro, che ha visto la partecipazione di molte aziende del territorio (oltre 140 solo nell'area di Gubbio-Gualdo), sono stati affrontati i principali punti della piattaforma comune di rivendicazione: primo fra tutti il prezzo del gasolio, principale voce tra i costi di esercizio, che sta minacciando la sopravvivenza delle aziende del settore. Il Segretario Barberini ha spiegato anche gli altri punti della piattaforma tra cui ricordiamo: l’assegnazione di risorse al settore dell’autotrasporto attraverso il meccanismo del “De MInimis”, il mantenimento nella legge finanziaria delle deduzioni fofettarie, la riduzione la riduzione del costo del lavoro e dei pedaggi autostradali, le facilitazioni per l’accesso alla professione. Fra le osservazioni più significative l’assemblea ha avanzato la richiesta di introdurre meccanismi a tutela delle imprese che operano nella legalità e nel pieno rispetto delle normative, ritenendo insufficiente l’attuale normativa sul contratto scritto e proponendo, come provocazione, l’adozione del Durc ( documento unico di regolarità contributiva) per l’autotrasporto come già adottato in edilizia. Con tale strumento, unitamente alle sanzioni per la committenza inadempiente, si creerebbero i presupposti per evitare una concorrenza sleale basata sulla riduzione dei costi dovuti all’evasione di contributi ed imposte. Intanto Il documento unitario illustrante le rivendicazioni del settore - ha spiegato il Sergio Bova Sergretario Regionale Confartigianato - è stato inoltrato a Palazzo Chigi ed ai Ministri interessati con la richiesta di incontro urgente da svolgersi al massimo entro il 4 dicembre per consentire alle imprese di programmare l’attività tra cui l’eventuale fermo nazionale del 10 Dicembre.