Per la Bartoccini Fortinfissi Perugia è arrivato il momento di conquistare punti e muovere la classifica. I progressi mostrati contro le più forti e quotate Conegliano e Scandicci non sono più sufficienti, l'appuntamento con la vittoria non può essere rimandato. Per le “magliette nere” tornano ad accendersi le luci del PalaBarton, a soli quattro giorni di distanza dalla sconfitta in quattro set a opera della Savino Del Bene. Domenica alle 17 la squadra di coach Mazzanti riceverà la visita della Banca Valsabbina Millenium Brescia nell'incontro valido per la ventiquattresima giornata di campionato. Le lombarde precedono Perugia in graduatoria di una sola lunghezza: fino ad ora hanno conquistato 10 punti in 17 partite disputate, contro i 9 di Ortolani e compagne, che però sono scese in campo soltanto 15 volte e che nelle prossime settimane dovranno recuperare i match rinviati a causa del covid. Parlare di gara decisiva o di spareggio salvezza con tanti punti in palio e tante giornate ancora da giocare può sembrare esagerato, ma la sfida con la Banca Valsabbina Millenium è un crocevia fondamentale per la stagione della Bartoccini Fortinfissi, che in caso di battuta d'arresto vedrebbe complicarsi la rincorsa alla zona salvezza. All'andata la spuntò Perugia al tie break, nella partita che ha visto l'esordio di coach Davide Mazzanti sulla panchina umbra. Subito avanti di due set, le “magliette nere” riuscirono a respingere il tentativo di rimonta di Brescia e a portare a casa due punti importantissimi. Nella sfida di domenica, le ragazze di casa dovranno mettere in campo la stessa determinazione. A Di Iulio, Havelkova, Aelbrecht, Ortolani, Carcaces e Koolhaas, con le altre pronte a dare il proprio contributo a partita in corso, spetterà il compito di abbattere una Banca Valsabbina Millenium Brescia che, in piena emergenza, nel turno precedente ha lottato fino all'ultimo pallone contro Novara seconda in classifica. Nella sconfitta in tre set della scorsa settimana, coach Enrico Mazzola ha dovuto fare a meno delle infortunate Berti, Botezat e Veglia (tornata negativa al tampone per il covid solo giovedì scorso) a cui si sono aggiunti gli infortuni di Hippe e Cvetnic a partita in corso. Ma guai a sottovalutare le ragazze lombarde.