Basilica di S.Ubaldo: il Vescovo individuerà due parroci per la gestione

Si avvia ad una soluzione "interna" alla Diocesi - con la nomina di due parroci a rettore e vice - la vicenda legata all'addio dei Francescani dalla Basilica di S.Ubaldo, già annunciato per la prossima Epifania. Nella serata di ieri nella Sala Trecentesca del Comune di Gubbio, il sindaco Diego Guerrini e il vescovo mons. Mario Ceccobelli hanno incontrato i presidenti delle Famiglie ceraiole, del Maggio Eugubino e l'Università dei muratori, scalpellini e arti congeneri. Al termine della riunione è redatto il un comunicato stampa congiunto tra amministrazione comunale e curia diocesana. “Il Sindaco ha convocato il tavolo per fare il punto sulla vicenda della Basilica di Sant’Ubaldo e l’avvicendamento dei Religiosi custodi del Santuario. Il Vescovo ha informato i membri del tavolo sulle trattative portate avanti in questi mesi per trovare un’alternativa alla comunità dei Frati minori francescani, che il prossimo 6 gennaio lascerà il Santuario. Sono ancora aperte trattative con alcune Famiglie religiose e, se queste non daranno esito positivo, il Vescovo nominerà come rettore e vice-rettore del Santuario due sacerdoti diocesani. Questa soluzione garantirà la presenza di sacerdoti che conoscono il significato del Santuario e il suo ruolo fondamentale nella vita religiosa e civile della città e della diocesi, a differenza di religiosi provenienti da fuori totalmente all’oscuro circa la rilevanza della Basilica e del Santo Patrono”. Strettissimo riserbo sui nomi dei due sacerdoti che, secondo indiscrezioni, non avrebbero ancora definitivamente deciso il da farsi. Ad ogni modo il presule eugubino sembra orientato verso questa soluzione dopo aver esperito ulteriori tentativi nei confronti dell'ordine francescano per prolungare la permanenza, che affonda le radici ai primi del '900.