Berlusconi riparte da Gubbio

Un deja vous per la rossa Gubbio l’arrivo di Silvio Berlusconi per la chiusura della tre giorni di scuola di formazione di Forza Italia e la città si prepara. Non la stragrande maggioranza degli eugubini, abbastanza indifferenti al fatto, ma tutto ciò che ruota intorno all’evento: il sistema di sicurezza che dispiega forze dell’ordine nei punti sensibili, il popolo di Forza Italia venuto da ogni parte del paese che affigge manifesti nostalgici per le vie della città. Alle 15.30 Silvio Berlusconi fa il suo ingresso alla chetichella al Park Hotel evitando la stampa ed entrando dal garage; la beffa continua alle 17 quando entra nella sala conferenza dalla porta di servizio : per lui una standing ovation. Prima scherza con la platea: “ La raucedine mi è passata “ dice e fa intuire che era un pretesto , poi il primo pensiero va alla stampa e non sono carezze: "I telegiornali sono inguardabili - afferma - i giornali illeggibili , il popolo di Forza Italia per fortuna non è quello della stampa". Quindi diritto ai temi del giorno : maggioranza, guerra in Libano e progetti per il futuro. Sul governo, Berlusconi picchia duro , i temi sono noti: disgregato, ostaggio dei partiti estremisti da Rifondazione ai Verdi, con una maggioranza destinata a restringersi piuttosto che ad allargarsi. La sua peggior scelta : la guerra in Libano, non perché Forza Italia non l’approvi, anzi l’ha appoggiata, ma perché non piacce a Silvio la piega che sta prendendo la missione non più destinata - dice - al disarmo degli hezbollah. " A questo tipo di intervento noi non daremo il nostro appoggio " . Da questo angolo rosso dell’Umbria Berlusconi e il suo popolo guardano al futuro : "Dobbiamo strutturare il nostro partito - dice - ripartendo dai comuni e dalle province" e lancia la proposta di un suo tour dalla fine di settembre in poi che lo porterà a toccare tutte le piccole e grandi realtà d’Italia. La platea applaude entusiasta, lo abbraccia a fine discorso, chiede sostegno e conforto e lui uscendo promette la sua presenza. Appuntamento al prossimo anno.