Una coppia di cinquantenni di Bettona, ritenendo di poter risparmiare qualcosa ed essendosi avveduta della presenza di una maestosa quercia secolare adagiata al suolo in un campo adiacente il campo sportivo di Bettona, non hanno esitato a prendere la motosega e a darci dentro di gran lena, segando, porzionando e caricando la legna del povero nobile albero su di un fugone di loro proprietà. Peccato che la quercia fosse stata in precedenza abbattuta dall’Amministrazione Comunale per motivi di sicurezza, e che questa avesse nel contempo avviato le procedure finalizzate a raccogliere eventuali offerte dai privati al fine di vendere la legna dell’albero al migliore offerente e rimpinguare così le casse comunali. Avvedutisi dell’occorso, alcuni cittadini hanno subito dato l’allarme e i Carabinieri della locale Stazione, sono prontamente intervenuti sul luogo, cogliendo i due con le mani nel sacco. Gli stessi hanno quindi cercato di professare la loro innocenza asserendo di non essere al corrente dell’illiceità del loro comportamento, dichiarandosi disponibili a contattare il Sindaco di Bettona per l’acquisto della legna ed impegnandosi a scaricare il furgone dalla legna in precedenza illecitamente sottratta. I Carabinieri però, dubitando della buona fede dei due, lasciato passare qualche minuto, piombavano presso l’abitazione di questi ove trovavano non solo il furgone ancora carico del legname ma anche ulteriore legna della stessa natura evidentemente sottratta in precedenza, per un totale di circa 5 quintali di materiale. Inevitabile a quel punto la denuncia, ed il sequestro della legna, che veniva quindi restituita all’amministrazione comunale. Anche in quest’occasione emerge evidente come solo il sinergico operare tra le Istituzioni e la cittadinanza possa garantire un incisivo controllo del territorio e quindi una maggiore sicurezza per la collettività.