Bocci (Pd) invia una lettera all'ad di Poste Italiane sui casi di Pale, Verchiano e Casenuove

Il deputato del Pd Gianpiero Bocci ha inviato una lettera all'amministratore delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi, sulla vicenda degli uffici postali di Pale, Verchiano e Casenuove, ricordando che ''alla fine del 2011 decine di cittadini sono stati derubati dei risparmi di una vita, depositati nei libretti postali'' di quegli stessi uffici ''da parte di una ex dipendente di Poste Italiane che si e' appropriata indebitamente di circa 450.000 euro'', sottolinea Bocci nella lettera. Bocci - riferisce un suo comunicato - fa rilevare che ''in mancanza del risarcimento dovuto e assicurato da Poste Italiane gia' nell'aprile 2012, i cittadini derubati si trovano nell'impossibilita' di poter disporre dei loro risparmi''. Al parlamentare umbro ''risulta che molti di loro abbiano scritto a Poste Italiane per sollecitare il rimborso delle somme sottratte indebitamente ma non abbiano ricevuto risposta''. Da qui la richiesta di Bocci a Sarmi ''di avviare una sollecita verifica rispetto a questa vicenda che colpisce cittadini onesti che non meritano certo di subire pesantissimi disagi senza avere alcuna colpa''.