Bonus bebè, denunciati otto stranieri per illecita percezione dell'assegno

Nel corso dell’ultima settimana, i carabinieri della Compagnia di Spoleto hanno potenziato l’attività operativa, svolgendo una serie di servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione dei reati contro il patrimonio ed il contrasto dei vari fenomeni criminali. Tale attività ha consentito di deferire in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria complessivamente 16 persone e di segnalarne altre 4 alla Prefettura di Perugia quali assuntori si sostanze stupefacenti. In particolare, i militari della Stazione di Castel Ritaldi hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria 8 persone, tutte straniere, poiché ritenute responsabili di indebita percezione di erogazione a danno dello Stato e falsità ideologica commessa da privato. Si tratterebbe della illecita percezione del cosiddetto bonus bebè, vale a dire un assegno di 1.000 euro previsto dalla Finanziaria 2006 erogato a ogni figlio nato o adottato nel 2005, a ogni secondo o successivo figlio nato nel 2006, a ogni figlio adottato nel 2006. A Trevi, infine, i militari della Compagnia di Spoleto hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria tre donne di nazionalità straniera per concorso in furto aggravato ai danni del supermercato interno al locale centro commerciale “Cityper”. Queste ultime, infatti, su segnalazione del titolare, sono state trovate in possesso di capi di abbigliamento per un valore di circa 100 euro. La merce, interamente recuperata, è stata restituita all’avente diritto.