Burkina Faso: anche una delegazione eugubina nel Paese attaccato da Al Qaeda. Ma la missione umanitaria e' in zona sicura

Dopo la strage di Ouagadogou in Burkina Faso di ieri sera, c'è stata apprensione per la presenza di una delegazione eugubina nel Paese che, come risulta oggi, è invece ben lontana dalla capitale e dall'hotel Splendid e e il caffè-ristorante "Le Cappuccino" presi d'assalto da un commando di almeno tre uomini armati. Gli eugubini - volontari che operano in una missione umanitaria presente da anni in Burkina Faso - sarebbero comunque al sicuro nella città di Nanoro. L'attacco -come riporta Repubblica.it- è scattato con l'esplosione di due autobomba in una delle zone più frequentate della capitale. L'albergo ospita solitamente molti clienti occidentali ed è frequentato in particolare da personale dell'Onu. Le vittime secondo il direttore dell'ospedale sarebbero almeno 20, ma il ministro dell'Interno Simon Compaore precisa che i corpi finora rinvenuti sono però dieci, sulla terrazza del ristorante. Almeno 33 i feriti. Circa la delegazione eugubina si tratta dei volontari dell'associazione “L'Impegno” che insieme ad un'equipe di medici oculisti, guidati dal dottor Giovan Battista Sbordone - primario dell'ospedale comprensoriale di Branca - si sono recati come ormai avviene da alcuni anni in questo periodo, in Burkina Faso per operare nel nuovo complesso ambulatoriale realizzato a Nanoro, a circa 100 km dalla capitale, con la sala operatoria oculistica allestita grazie ai fondi raccolti proprio nel territorio di Gubbio. Guidata dal dottor Luigi Panata, medico di famiglia da anni in prima linea nel campo della solidarietà con l'associazione "L'Impegno", la delegazione ogni anno si reca a Nanoro per una campagna di assistenza sanitaria e prevenzione nei confronti della popolazione locale, coinvolgendo medici, oculisti e infermieri eugubini. Lo scorso novembre l'associazione aveva consegnato fondi che verranno utilizzati anche per la realizzazione di un pozzo per l'approvvigionamento di acqua sempre a Nanoro.