Burri a tu per tu con i maestri del Quattrocento e poi Burri negli Stati Uniti dopo 38 anni di assenza. Burri e quel ''''sudario'''' del Grande Cretto di Gibellina terminato, ma anche Burri protagonista nei giorni dell''Expo 2015. E'' un anniversario ''''lungo piu'' di un anno'''' quello che il presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Bruno Cora'', ha illustrato oggi insieme al ministro dei beni culturali e del turismo, Dario Franceschini, per festeggiare i 100 anni della nascita di Alberto Burri (Citta'' di Castello, 12 marzo 1915 - Nizza, 13 febbraio 1995), genio tra i piu'' eclettici del Novecento e maestro dell''arte informale italiana. Un anniversario ''''la cui legge e'' stata unanimemente approvata dal Parlamento e questo - dice il ministro - da un significato ancora piu'' forte al centenario. Chiunque abbia visitato i maggiori musei nel mondo ha visto la straordinaria credibilita'' internazionale di questo artista''''. Il calendario di eventi, spiega Cora'', nasce proprio per ''''far conoscere meglio l''opera e il contesto culturale entro cui Burri l''ha concepita, incidendo sull''arte contemporanea del XX secolo ma anche sulle generazioni successive''''. Pittore, architetto, scenografo, Burri sara'' ricordato gia'' dal 19 settembre, a San Sepolcro, con la mostra ''''Rivisitazione: Burri incontra Piero della Francesca'''', primo confronto diretto con i maestri, come lui, dell''alta Valle del Tevere, seguito a marzo a Morra dall''incontro-studio sulla pittura di Luca Signorelli (alla quale era tanto attento e interessato). Nella Milano dell''Expo risorgera'' invece il Teatro Continuo, piattaforma scenica nel Parco Sempione che Burri realizzo'' nel ''73, demolita nell''89 e ora ricostruita a partire dai disegni originali. Rivivra'' il Grande Cretto di Gibellina, realizzato sulle rovine del sisma del ''68 e che ora la Regione Sicilia completera'' nei 20 mila metri quadri mancanti (sui 90 previsti). Ma momento clou del centenario sara'' il ritorno di Burri a New York, ospite del Guggenheim Museum nella antologica curata da Emily Braun, che con oltre cento opere (in arrivo anche da istituzioni e privati americani ed europei) sara'' la piu'' ampia ed esauriente mai realizzata negli USA da un museo di arte contemporanea. Dopo New York, l''esposizione sara'' in Germania, per arrivare nel 2016 a Citta'' di Castello. E ancora, un convegno internazionale, con oltre 50 artisti, a Citta'' di Castello discutera'' dello stato dell''arte contemporanea. Nel giorno esatto dell''anniversario, il 15 marzo 2015, la Fondazione Burri presentera'' il nuovo Catalogo generale delle opere del maestro.
Un nuovo film documentario raccontera'' invece Burri artista e uomo, a partire dal 1943, quando durante la prigionia ad Hereford abbandono'' la professione di medico per una decisa svolta verso la pittura. ''''Un cartellone - dice Cora'' - che a livello locale crescera'' ancora, con un evento ogni giorno. Abbiamo chiesto al ministero di aiutarci anche a sollecitare le sedi di Cultura estere''''. Ma i festeggiamenti per Burri, all''indomani della
presentazione alla stampa della riforma del Mibact, diventano anche il simbolo di una ritrovata attenzione per l''arte contemporanea in Italia. ''''Abbiamo molto da recuperare - dice il ministro Franceschini - e vorrei che la nuova direzione generale dell''arte contemporanea fosse qualcosa di piu'' profondo di una semplice direzione. E'' da un po'', direi dal dopoguerra, che abbiamo trascurato il contemporaneo. Abbiamo avuto grandi talenti ma non abbiamo saputo valorizzare fino in fondo il settore. Eppure, dobbiamo ricordarci che tutto e'' stato contemporaneo, anche l''architettura romana del Colosseo, la musica di Verdi, l''arte di Michelangelo. La nostra forza e'' legata ai nostri talenti, che girano il mondo e spesso non trovano sbocco nel nostro paese. Dobbiamo fare un investimento sul passato ma anche sul presente, se vogliamo utilizzare le nostre carte fondamentali nella competizione globale''''.
Città di Castello/Umbertide
18/07/2014 19:59
Redazione