C.Castello. 19enne muore a causa di un'overdose di eroina.

L’eroina killer torna a colpire in alta valle del Tevere. Questa volta ci ha lasciato la vita una ragazza di appena 19 anni. La giovane è stata trovata riversa sul volante del posto guida ormai senza vita, stroncata da un’overdose da eroina di una partita probabilmente tagliata male. La giovanissima si chiamava E.C., residente con la madre nel quartiere ecologico di Riosecco, in via dei Pini. La giovane peraltro non era nota alle forze dell’ordine come tossicodipendente. Ieri mattina, intorno alle 12, un passante ha notato la ragazza immobile all’interno di una Fiat “Panda” verde in viale Lombardia a Regnano, tra capannoni industriali nella zona nord. Sul posto il personale del 118 non ha fatto altro che constatare il decesso e subito avvertire del fatto la Squadra anticrimine del Commissariato di polizia guidata dall’ispettore capo Maurizio Alessandrini. I primi rilievi effettuati — col supporto della Scientifica proveniente dalla Questura di Perugia — hanno evidenziato la presenza nel mezzo di un solo laccio e di una sola siringa; la ragazza probabilmente nella nottata ha raggiunto la zona dove poi è stata ritrovata priva di vita a distanza di alcune ore sotto il sole cocente. Non si sa bene se al momento di somministrarsi la droga era da sola oppure in compagnia, questo lo dovranno stabilire le indagini appena avviate dagli agenti che, successivamente, per l’intero pomeriggio hanno convocato in Commissariato amici e conoscenti con l’intento di risalire alle sue abitudini e a chi le abbia fornito gli stupefacenti. La polizia ha cercato inoltre di sapere con chi la diciannovenne ha trascorso il sabato sera e chi sono le persone che ha incontrato. Come detto, E. C. non risultava assuntrice di droga, pertanto il compito degli investigatori in questa circostanza potrebbe rivelarsi più complesso del previsto nel tentativo di cercare chi le ha fornito la dose letale. Dopo aver concluso tutti gli accertamenti del caso, il corpo della povera ragazza è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia a disposizione del pubblico ministero della Procura, la dottoressa Isaia, che nella giornata di oggi potrebbe stabilire l’esame autoptico utile a cercare di chiarire le cause del decesso.