E’ stata una serata magnifica, un tuffo nel medioevo la quattordicesima edizione del Convivio epulonis. Lo splendido scenario della Rocca Flea ha accolto gli sessanta ospiti dell’Ente Giochi de le Porte che hanno potuto gustare un cena preparata secondo le antiche ricette tardo medioevali, per la riscoperta di antichi sapori. L’edizione di quest’anno ha segnato un’ulteriore conferma del Convivio, che - ambientato tra parco e cortile interno della Rocca Flea – ha dato modo agli ospiti di rivivere uno scorcio di quella che doveva essere la vita all’interno del castello federiciano, illuminato da fiaccole e fuochi che rendevano suggestiva l’ambientazione. Lungo il percorso che attraversa il parco della Rocca scene di vita medioevale, poi all’interno i commensali sono stati accolti dal Presidente dell’Ente Giuseppe Ascani e dal Gonfaloniere Corrado Petrini e dagli altri tre Priori, Carlo Petrozzi -Paolo Campioni- Claudio Bassetti (sostituiva Fabio Ippoliti), insieme alle proprie Priore, rispettivamente Patrizia Brunetti- Paola Pascucci - Monia Mattiacci – Cinzia Pellegrini e da Antonio Pieretti, anfitrione e collaboratore dell’Ente per questa manifestazione.
Carri allegorici, nobili castellani e splendide dame, giovani damigelle che li accompagnavano lungo il parco della rocca illuminato dalle luce di tantissime fiaccole, hanno salutato i commensali. Commensali che una volta seduti alla tavola imbandita secondo i canoni medioevali hanno potuto gustare un menù che prevedeva uova ripiene, prosciutto fritto e panunto come antipasto, seguiti da strozzapreti alle noci, piccioni alle mandorle e coniglio in agrodolce con sformato di melanzane con tortiglione ripieno accompagnata da vino di ippocrasso. Numerosi gli ospiti che hanno voluto vivere questa splendida serata, uno dei primi eventi che ha legato il nome dei Giochi allo sponsor officiale Rocchetta e che ha visto anche la collaborazione di Grifo Latte, per un parterre di sicuro rilievo con tante personalità del mondo politico-istituzionale, del giornalismo, della cultura, imprenditoriale e dello spettacolo, nonché di Quintana e Calendimaggio.
Ma il Convivio è anche un momento in cui l’Ente Giochi de le Porte consegna il proprio premio a gualdesi e personaggi che si sono distinti nel corso dell’anno e che hanno dimostrato vicinanza alla manifestazione gualdese. In questo senso la Bastola d’oro è stata ad appannaggio di Carlo Catanossi, gualdese doc dirigente nazionale della Coldiretti e presidente di Grifo Latte, per la sua carriera e, “come da tradizione familiare” (il padre Mario è stato tra i primi portaioli di San Donato ndr), per la vicinanza ai Giochi de le Porte. Altra Bastola d’oro straordinaria è andata ad Adriano De Maio, giornalista-regista-funzionario Rai, che dal 1998 è tra gli ospiti del Convivio contribuendo anche alla sua crescita e alla sua affermazione.
Per quanto riguarda il taverniere la Bastola d’Oro è andata a Stefano Franceschini, di Porta San Donato, per il suo attaccamento ai Giochi e al Convivio. Convivio che rimane comunque una gara culinaria che quest’anno è andata ad appannaggio di Porta San Martino che si è aggiudicata la Bastola d’oro con il secondo servizio, ovvero piccione e coniglio, precedendo di un soffio le altre tre porte, nell’ordine San Benedetto-San Facondino-San Donato.
La serata è poi vissuta anche sulla musica medioevale dei Laus Veris, sull’intrattenimento del bravissimo giullare cortese Gianluca Foresi, sulla figura di Carlo Biscontini, splendido anfitrione, e sul gruppo danza di Assisi che hanno animato con i loro frizzi e lazzi tutta la serata. Non sono mancate le citazioni di storia enogastronomia locale con Angelo Valentini, splendido anfitrione di tante edizione dei Giochi de le Porte. Il tutto sotto l’attenta regia di Lucio Angeletti e Daniele Gelsi, a curare i due aspetti della manifestazione, con il prezioso supporto delle commissioni taverne – artistica –tecnica dell’Ente Giochi. Insomma ancora una volta il Convivio ha colto nel segno dimostrando anche la crescita culturale e organizzativa che l’Ente Giochi de le Porte ha avuto nel corso degli ultimi anni e che ha portato allo sviluppo degli eventi collaterali legati al Palio di San Michele arcangelo, divenuti veri e propri eventi a se stante.
Una notazione particolare anche sulla Rocca Flea – con l’Ente Giochi che ringrazia il Comune e la Sistema museo per la collaborazione, nonché tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita a iniziare dai portaioli - che anche in questa occasione ha mostrato la propria bellezza e soprattutto la propria duttilità per l’organizzazione di eventi come appunto per il Convivio.
05/07/2008 09:02
Redazione