C.Castello.Anno difficile per il comune tifernate:lo ha detto l'assessore Duranti.

Un anno difficile per il comune di Città di Castello sia sotto l’aspetto normativo che finanziario. Lo ha detto l’assessore al bilancio e allo sviluppo economico Domenico Duranti parlando dell’anno appena trascorso. Per cui, pur in presenza di ingenti risorse di cassa, si è registrato un decremento sostanziale dovuto ai vincoli del Patto di stabilità alle disponibilità d’impiego e di spesa soprattutto per le partite relative agli investimenti. Che hanno determinato un’impostazione fiscale più rigida. Importanti traguardi invece sono stati raggiunti in materia di lotta all’evasione con maggiori entrate per quanto concerne il recupero dell’evasione all’Ici che è stata pari a 245mila euro e alla Tarsu che è stata pari a 112mila euro. Un 2008 che si è chiuso quindi con una sensibile valorizzazione del ruolo e del settore dei tributi che hanno potenziato fonti di finanziamento autonome che rivestono però nel comune di Città di Castello un ruolo sempre più importante dato il progressivo smantellamento di finanza derivata e il fallimento di quella creativa.