C.Castello: Bettarelli "Una nuova casa per le conchiglie"

“La nostra volontà come amministrazione comunale e quella di dare una nuova casa, capace di dispiegarne compiutamente le enormi potenzialità, a questa importante e ricchissima collezione”. Lo afferma il vicesindaco ed assessore alle politiche culturali Michele Bettarelli facendo riferimento a “Malakos” la grande rassegna “sulla biodiversità marina” che da alcuni anni è ospitata nella Pinacoteca Comunale di Città di Castello. Un patrimonio complessivo di 600.000 conchiglie di tutto il mondo che il proprietario e ricercatore Gianluigi Bini ha messo insieme in oltre 40 anni di attività, ponendolo nella disponibilità dell’amministrazione tifernate “allo scopo di creare il primo museo pubblico d’Italia per la malacologia”. Una collezione che il CNR considera tra le più importanti raccolte private d’Europa sia per dimensioni e vastità di esemplari che per completezza informativa vista la sua struttura in tre sezioni che comprendono “Biogeografia” (singole vetrine per ogni area del mondo, esposte solo le specie endemiche), “Etnologia” (conchiglie utilizzate nel mondo reale come monete o utensili, conchiglie del mondo spirituale come la Conchiglia del Pellegrino e quella sacra a Visnù), “Biologia- Ecologia-Evoluzione” (forme, colori, alimentazione, movimento, riproduzione, habitat).