C.Castello,Blitz antiprostituzione, si indaga sui documenti, tra cui un'agenda, ritrovati nell'appartamento di San Secondo.

Dopo il blitz dei giorni scorsi da parte dei carabinieri della compagnia di Città di Castello, nell’appartamento di San Secondo dove un transessuale colombiano sfruttava una venezuelana, sono ora la vaglio degli inquirenti i documenti che sono stati trovati all’interno dell’abitazione e che sono stati posti sotto sequestro. In particolare l’attenzione degli inquirenti è concentrata su un’agenda telefonica che potrebbe contenere elementi importanti per ricostruire la rete di collegamento che esiste nel mondo della prostituzione mentre nei prossimi giorni non è escluso che venga sentito il proprietario dell’immobile che dovrà fornire chiarimenti in merito alla circostanza che sapesse o meno di quanto stesse accadendo all’interno dell’appartamento di sua proprietà.