C.Castello.Calcio femminile, ancora polemiche sull'utilizzo del "Bernicchi".

Ancora nell’occhio del ciclone il “Bernicchi”. Come se non bastasse la polemica scaturita al rigetto, da parte del Consiglio di Stato, del ricorso presentato da comune di Città di Castello e Group Castello contro la decisione del Tar che consentiva l’utilizzo dell’impianto comunale tanto al Group Castello quanto al Città di Castello Srl, ora a gettare benzina sul fuoco anche la squadra di calcio femminile che si dichiara tradita da Polisport che come società gestore dell’impianto comunale, avrebbe dovuto garantire maggiormente gli interessi della sodalizio sportivo femminile. Con le atlete costrette a giocare le gare intere di domenica pomeriggio sul campo in sintetico dell’antistadio in alternanza con i Tigrotti di Morra di Seconda categoria mentre dal 30 novembre si sarebbero dovute giocare sul rettangolo verde del Bernicchi le prime partite di campionato di serie C regionale. “E’ da due settimane di fila che ci impediscono di utilizzare il “Bernicchi” – ha sentenziato Grilli, direttore generale dell’Ac Femminile – ora basta, siamo stufi di subire”. E sulla vicenda del ricorso al Consiglio di Stato, Grilli rivela che c’erano accordi ben precisi con l’ex presidente Ciarabelli e l’ex vice Spadaccia nel senso di rinunciare a continuare in una battaglia inutile, accordi disattesi dal patron del Group Ponti che di sua iniziativa avrebbe deciso in maniera del tutto autonoma con i risultati che ormai sono storia….