C.Castello.Cassa integrazione per 80 dipendenti e 20 impegati alla Cmc.

Cassa integrazione ordinaria per 80 operai e 20 impiegati per 8 settimane a partire dal mese di febbraio. Questa la richiesta avanzata dalla Cmc di Città di Castello che si concretizzerà nell’applicazione della misura a rotazione sul totale dei dipendenti (173 in tutto) in modo tale da garantire equilibrio nella decurtazione del reddito dei lavoratori, la funzionalità dell’azienda e l’erogazione in anticipo della cassa integrazione. La notizia è stata diffusa da Alessandro Piergentili della Fiom-Cgil e Gianni Scalamonti della Fim-Cisl a seguito degli incontri svoltisi nei giorni scorsi presso la sede tifernate dell’azienda. In tale circostanza (erano presenti anche i vertici aziendali della Cmc) le organizzazioni sindacali assieme alle Rsu, tenuto conto del positivo andamento sul mercato della Cmc che ha determinato investimenti sui mercati di interesse per la Cmc e parallelamente anche nel processo produttivo, hanno dichiarato la volontà di monitorare costantemente la situazione ponendo in essere tutte quelle misure che siano indispensabili per far si che l’azienda possa uscire nel più breve tempo possibile dalla crisi.