C.Castello.Centro per l'Arte Contemporanea, nessuno scippo da parte di altre città.

“Non ci sono stati scippi da parte di altre città rispetto alla creazione del Centro di Arte Contemporanea nel capoluogo tifernate perché nessuno può scippare il connubio tra Città di Castello e uno dei massimi esponenti di tale corrente artistica quale è il maestro Alberto Burri”. Con queste parole il sindaco di Città di Castello Fernanda Cecchini ha risposto, in occasione dell’ultima assise del consiglio comunale tifernate, al consigliere comunale di Castello Libera Andrea Lignani Marchesani che aveva chiesto all’amministrazione comunale chiarimenti in merito alla eventualità che tale centro fosse creato a Foligno anzichè a Città di Castello. La Cecchini ha rassicurato Lignani sul fatto che il Comune, di concerto con tutti gli altri soggetti interessati tra cui la Cassa di Risparmio di Città di Castello, sta portando avanti l’accordo per la realizzazione dl progetto ricordando al consigliere tifernate l’esistenza di un protocollo d’intesa firmato da Regione, Ministero per i Beni Culturali, Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello e Comune di Città di Castello che prevede la creazione, nel capoluogo tifernate, di un Centro Documentazione di Arte Contemporanea. “E comunque il momento – ha concluso il primo cittadino – che si giochi a carte scoperte perché a nessuno può essere consentito di giocare su più tavoli e perseguire più fini contemporaneamente”.