C.Castello: Corrado Chieli assessore esterno?

Giunta "balneare" o di legislatura? Da qualche giorno a Città di Castello, almeno fra coloro che direttamente o indirettamente seguono la politica, non si parla d'altro. Per ora comunicati ufficiali, smentite o prese di posizione su possibili rimpasti di giunta, verifiche di maggioranza, sui tavoli delle redazioni locali, non se ne sono visti. Le "diplomazie" dei partiti però sono al lavoro da settimane per cercare di giungere alla cosiddetta "quadratura del cerchio" e garantire a giunta e maggioranza un sereno approdo alla meta del 2011. Incontri più o meno ufficiali, come quello che si sarebbe verificato ieri mattina fra il sindaco di Città di Castello (che guida in prima persona le "consultazioni") e Corrado Chieli, ex coordinatore della margherita ("pontiere" fra le due anime della margherita di opposizione e di governo)proprio sulle indiscrezioni trapelate in questi giorni circa eventuali cambi della guardia fra esponenti centristi. In particolare l'eventuale ingresso in giunta di Stefano Bravi, potrebbe consentire quel riequilibrio tanto invocato in vista della costituzione del gruppo consiliare del Pd. Fra le ipotesi in campo anche un eventuale nomina di un assessore esterno, ruolo che potrebbe essere svolto proprio dallo stesso Chieli che in questo modo completerebbe il percorso di "annessione" alla maggioranza e il definitivo divorzio dall'area guidata da Franco Ciliberti. Corrado Chieli, dall’alto della sua esperienza politica, è stato segretario della DC, Rinnovamento Italiano, Partito Popolare e della Margherita, dunque in pole position per un posto di assessore, magari non più a discapito di un esponente centrista ma di un altro rappresentante del Pd che siede in giunta. Rimpasto a parte, ormai la verifica di maggioranza sembra essere un passaggio obbligato soprattutto a sinistra con socialisti e "rifondatori" a mettere mano una volta per tutte ad una sorta di regolamento consiliare capace di evitare sorprese e cambi di maggioranza. Intanto però i socialisti non stanno a guardare ed un esponente locale ha già detto:”Se ci sarà un cambio di assessore quello che entrerà sarà un socialista”.