C.Castello.Ditta "Nardi", Emilia Nardi al vertice del Cda dell'azienda.

Grinta, tenacia e determinazione. Queste le doti che con molta probabilità sono valse a Emilia Nardi, figlia di Francesco Nardi, storico fondatore della “Nardi” di Selci, azienda leader nella costruzione e produzione di macchine agricole, la nomina al vertice del Cda dell’azienda di famiglia. Le stesse doti che ne hanno fatto nel tempo un’imprenditrice di successo nel settore della produzione di vino di qualità e che oggi la portano e reggere il timone di un’azienda che per anni è stata guidata soltanto da uomini. Un’avventura nella quale Emilia sarà affiancata da Francesco Paladino in qualità di vicepresidente, da Andrea Nardi e dai nuovi “acquisti”, Filippo Nardi e Virgilio Mazzorato. Una decisione salutata con favore oltre che dai dipendenti anche dalle organizzazioni sindacali che in una nota hanno plaudito a una scelta che premia le doti professionali di una donna da sempre impegnata nell’azienda di famiglia, una, tra l’altro, tra le più antiche dell’Umbria. La bella notizia della nomina di Emilia Nardi al vertice della “Nardi” giunge inoltre assieme a un’altra importante novità. Quella relativa alla stipula di un accordo tra la proprietà aziendale, le organizzazioni sindacali e le Rsu che proroga l’utilizzo della Cassa Integrazione Ordinaria per due settimane a decorrere dallo scorso lunedì riducendo però il numero dei lavoratori coinvolti che passano dagli iniziali 125 a 25. Ora, come sottolineato dalle stesse organizzazioni sindacali, il prossimo passo che ci si attende dalla direzione aziendale riguarda l’attuazione delle strategie di rilancio e riposizionamento della “Nardi” sul mercato, strategie mirate alla salvaguardia delle produzioni che hanno fatto la storia dell’azienda e quindi dei livelli occupazionali.