C.Castello. Il caso Belladanza sbarca in Inghilterra.

“Ieri è stata inviata la richiesta ai rappresentanti istituzionali dell’Inghilterra affinché intervengano sul Governo italiano per tutelare i cittadini inglesi dalle accuse infamanti arrivate dall’Amministrazione comunale di Città di Castello”. Sono queste le parole di Paolo Fusi, portavoce del nuovo comitato di “Belladanza”, in merito alle dichiarazioni del sindaco di Città di Castello che facevano esplicito riferimento agli stranieri all’interno del Comitato. “Non ci è piaciuto affatto – dichiara Fusi – il tono che il sindaco ha usato in riferimento alla comunità di stranieri del Comitato. Dalle sue parole sembra che siano soltanto costoro ad incitare l’opinione pubblica contro i progetti in corso sulla discarica. In realtà gli aderenti al Comitato sono centinaia, di cui la maggior parte sono cittadini tifernati”. Per quanto riguarda l’iter giudiziario aperto, Fusi ha espresso la sua soddisfazione sottolineando che in questo modo possono entrare in possesso di documenti specifici che saranno loro utili per approfondire la dimostrazione delle loro ragioni. “Guardiamo con favore – conclude Fusi – l’apertura di un eventuale procedimento di giudizio, in quanto in questo modo riteniamo venga fatta piena luce sulla vicenda”.