C.Castello. Il tifernate Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata, mettera' a dialogo Giobbe con Burri

Insolito impegno per il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, che il 14 aprile prossimo salira' in cattedra all'Accademia di Belle Arti per l'appuntamento "Da Burri a Giobbe", in cui mettera' in dialogo l'arte del creatore delle ''combustioni'' con la figura biblica di Giobbe. Umbro, di Citta' di Castello, come Burri, il presule ne conosce bene l'opera, fondata su una poetica ''povera'' e ''concreta, tipica dell'arte informale della seconda meta del 900. "Ogni opera d''arte e' una finestra aperta sul mistero dell'uomo e prima di tutto sul mistero del suo autore - spiega il vescovo di Macerata - e ogni autore narra, in fin dei conti, sempre se stesso. Ma e' anche una finestra sul mistero del lettore/spettatore che si trova spinto a dare uno sguardo nuovo al suo intimo attraverso quella finestra che e' la provocazione attuata dall'opera artistica. Apriremo due finestre: il libro di Giobbe, una delle vette dalla produzione poetica della Bibbia e l'opera di Burri, una vetta della produzione pittorica del '900.