C.Castello; Legalità e sicurezza: il procuratore Cardella in commissione affari istituzionali.

“Il quadro descritto dal procuratore di Terni Fausto Cardella ci fornisce una visione dell’Umbria in cui le luci si alternano alle ombre, soprattutto a fronte di una crisi economica strutturale che mina le ragioni della coesione sociale e le sue strutture etiche di riferimento”: con queste parole il presidente della commissione consiliare del comune di Città di Castello “Affari istituzionali” Vincenzo Tofanelli riassume le risultanze della seduta svolta alla presenza del magistrato di origini siciliane che ha coordinato molte indagini di mafia, tra cui, insieme a Ilda Bocassini, quella che ha portato all’arresto degli assassini di Giovanni Falcone. “La presenza di Cardella è servita per conoscere l’attuale situazione dell’Umbria e quindi di Città di Castello rispetto al rischio di infiltrazioni mafiose. Non dobbiamo abbassare la guardia, dal momento che la Regione è all’11° posto nella classifica dell’usura, uno degli elementi che favoriscono e accompagnano la penetrazione di una mentalità mafiosa.”