C.Castello. Marchesani a sostegno dei lavorati della "L&L".

“La situazione di Sansepolcro è ormai degenerata. I 71 lavoratori della Cooperativa ‘L&L’ dal primo gennaio rimarranno senza lavoro e privi di ogni ammortizzatore sociale”. Queste sono le parole del consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani in merito alla situazione degli operai della “L&L”. Il consigliere giudica inqualificabile l’atteggiamento dell’azienda e del sindacato che non ha tutelato gli anelli più deboli della catena. “Inqualificabile – aggiunge Marchesani – è anche l’atteggiamento delle Istituzioni umbre insensibili al destino di almeno 30 famiglie umbre che hanno un socio lavoratore nella ‘L&L’”. L’esponente di AN auspica di attivare nelle prossime ore un tavolo tra Azienda, Sindacato e Istituzioni umbro – toscane per richiedere una proroga immediata nella gestione della logistica tramite la cooperativa “L&L” e verificare successivamente la possibilità di immissione dei 71 lavoratori all’interno della “Buitoni”. “Un atteggiamento arrendevole – conclude il consigliere – non solo segnerebbe oggi il destino di 71 lavoratori, ma sarebbe il primo passo verso scenari futuri inquietanti”.