C.Castello. Mattinata di controlli per il commissariato di polizia

Personale del Commissariato di Città di Castello e del Reparto Prevenzione Crimine Umbria - Marche di Perugia, ha posto in essere, nel corso dell’odierna mattinata, una capillare azione di straordinari controlli del territorio, mirati ad infrenare il fenomeno dell’immigrazione clandestina e reati predatori. In particolare è stata monitorata la viabilità adducente alla città, il terminal degli autobus, la stazione ferroviaria. Proprio nel piazzale antistante quest’ultima sono stati controllati alcuni conducenti e veicoli stranieri, nei confronti dei quali si è proceduto penalmente ed amministrativamente. In particolare R.I. di anni 45 e C.V. di anni 54 entrambi nati e residenti in Romania, sono stati denunciati per porto abusivo di arma da taglio, trasporto e commercio non autorizzato di derrate alimentari. S.M. di anni 35 nato in Romania, ma residente a Messina, conducente di autobus con tratta Taranto-Bucarest è stato denunciato per porto abusivo di arma da taglio, nella fattispecie un coltello a serramanico con lama di cm 15. Sono state elevate 8 infrazioni al codice della strada nei confronti dello stesso mezzo per anomalie riguardanti l’usura dei pneumatici, inefficienza dei dispositivi di segnalamento ed inefficienza degli estintori di bordo. Nel corso dei controlli effettuati su altro veicolo, sono state riscontrate violazioni di carattere amministrativo. Infatti a bordo del suddetto veicolo viaggiavano di ritorno dalla Romania, 7 persone, senza che il conducente fosse in possesso dell’apposita licenza. Il personale operante appurava il pagamento del viaggio, 200 euro, da parte di una cittadina rumena nei confronti del conducente, fornendo i presupposti per procedere amministrativamente alle contestazioni; a bordo del mezzo veniva identificato un soggetto, tale Y.M. di anni 33 rumeno, destinatario di provvedimento in atto dell’obbligo di dimora in Città di Castello. In loco veniva appurato che lo stesso ritornava dalla Romania dopo un periodo di tre settimane, violando il provvedimento restrittivo. T.H. di anni 54 di origine marocchina residente a Città di Castello, è stato denunciato per il reato di immigrazione clandestina; infatti lo stesso, sceso da un treno locale, all’atto del controllo non produceva alcun permesso di soggiorno in quanto mai conseguito. In conseguenza di ciò, veniva reso destinatari di provvedimento di espulsione emesso dal Questore di Perugia.