Stasera domenica 12 gennaio 2014 sarà l’ultima sera in cui rimarrà acceso l’Albero di Natale più grande del mondo. «Speriamo di essere riusciti, anche in questo difficile momento - commentano gli “Alberaioli” - a regalare a tutti un momento di pace e serenità e che le luci dell’Albero possano averci fatto sentire, con le parole di mons. Francesco Soddu, tutti più solidali, uniti e tolleranti». «Siamo convinti - aggiunge Lucio Costantini, presidente del comitato dei volontari - che non sia né inutile né superfluo continuare a provare a donare a ciascuno un attimo di stupore e meraviglia e continueremo a lavorare con l’augurio che la gioia che si disegna sul viso di ogni bambino che guarda l’Albero possa contagiare, anche per un solo istante, tutti coloro che ha vicino a sé, famiglia, scuola, amici.
Un grazie sincero alla nostra Città, che sentiamo vicina con affetto in tutte le sue componenti, dall’amministrazione comunale alle nostre Università, dal Maggio Eugubino agli Sbandieratori e ai Campanari, dalle Famiglie dei Ceraioli al coro dei Cantores Beati Ubaldi, da Trg all’associazione “Eugubini nel Mondo”, e poi Forze dell’ordine, Croce rossa italiana e Gubbio soccorso, grazie ai tanti eugubini, associazioni, aziende e artigiani che ci sostengono concretamente; grazie a Giunta e Consiglio regionale, Provincia, Camera di Commercio, Fondazione Perugiassisi 2019 e Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia che continuano a patrocinare il nostro lavoro, a riprova della valenza non solo locale che ha assunto l'Albero. Sappiamo - concludono i volontari - di avere una intera comunità solidale con il nostro lavoro: questo ci stimola a continuare nel nostro impegno e ci aiuta a superare le difficoltà che incontriamo, guardando al futuro con ottimismo, continuando con l'entusiasmo che ci hanno trasmesso gli “Alberaioli” che ci hanno preceduto. Buon anno a tutti, con un rrivederci al prossimo 7 dicembre 2014».
Gubbio/Gualdo Tadino
12/01/2014 07:45
Redazione