C.Castello.Minacciava di far saltare in aria la propria abitazione. Tifernate a processo.

Si è aperto ieri mattina davanti alla sezione distaccata del tribunale di Città di Castello il processo a carico di A.D., un 33enne tifernate che nel gennaio del 2006 si rese protagonista di un fatto che suscitò molto clamore. L’uomo infatti si era barricato dentro casa con la figlia di appena un anno minacciando di far saltare in aria la propria abitazione. Alla base del gesto, sembra una lite furibonda con la moglie che, spaventata dalle minacce dell’uomo, aveva avvisato i carabinieri della compagnia di Città di Castello. Giunti presso l’abitazione del tifernate, dopo vari tentativi di calmare l’uomo e farsi aprire la porta, i militari entrarono a forza nell’abitazione e il 33enne reagì scagliandosi scagliato contro gli stessi con calci e pungi e ferendoli. Per quei fatti, A.D. fu arrestato: ieri mattina il processo si è riaperto davanti al giudice Daniele Cenci che dopo aver constatato l’assenza di testimoni ha però rinviato il processo al prossimo 4 febbraio.