C.Castello: Nocchi torna nel Pd. "Se ci sono le condizioni. Perche' no!"

Partito democratico: osservato speciale. Due calibri da novanta della sinistra locale ed Umbra, come Maurizio Rosi e Venanzio Nocchi, fanno le carte al Pd e scrutano nella sfera di cristallo di congressi annunciati, primarie per le candidature e alleanze future. Nel faccia a faccia a Trg, nella trasmissione "Il Forum" (in onda questa sera alle ore 21,15), Rosi e Nocchi, hanno puntato senza tentennamenti al "nocciolo della questione". Su un possibile ritorno nella famiglia del Pd tifernate, assieme ad altri compagni di viaggio (primo fra tutti il consigliere comunale di Sinistra Democratica, Stefano Briganti), Venanzio Nocchi e' stato lapidario. "Se ci saranno le condizioni, e se come annunciato a livello regionale si costituira' una associazione culturale, perche' no?". "Dopo risultati elettorali che hanno penalizzato l'aggregazione politica di sinistra - ha detto Nocchi - occorre ripratire dal rapporto con tutte le forze politiche che fino ad ora hanno portato avanti un programma comune, partito democratico compreso". "In consiglio comunale a Citta' di Castello - ha detto Nocchi - la costituzione di un gruppo unico del Pd, dovrebbe consentire di portare avanti un progetto di federazione allargato a tutte le forze di sinistra anche a quelle che non sono rappresentate". Sull'altra sponda, Maurizio Rosi, ha promosso questa idea di superare l'autosufficienza elettorale e programmatica per recuperare anche uno storico rapporto con i "socialisti" e perche' no' dialogare con l'Udc. "L'Udc a livello nazionale e locale - ha detto Rosi - dovra' inevitabilmente rappresentare un soggetto politico con cui dialogare per cercare di allargare anche al centro la nostra base elettorale e puntare a vincere le sfide che ci stanno davanti".