C.Castello: Oltre tremila fedeli per il nuovo vescovo di Citta' di Castello

Circa tremila fedeli – poco meno della metà dei quali provenienti da Città di Castello – hanno partecipato, ieri pomeriggio, all’ordinazione episcopale di mons. Domenico Cancian, eletto da papa Benedetto XVI vescovo di Città di Castello lo scorso 16 giugno. L’ordinazione episcopale è stata conferita dal cardinale Ennio Antonelli, arcivescovo metropolita di Firenze, amico da tempo di monsignor, Cancian, con cui ha condiviso l’impegno pastorale nella diocesi di Todi e l’attività didattica nell’Istituto Teologico di Assisi. Conconsacranti principali i vescovi Pellegrino Tomaso Ronchi, amministratore apostolico di Città di Castello, e Giovanni Scanavino, vescovo di Orvieto – Todi. Insieme a loro una ventina di arcivescovi e vescovi, tra cui quasi tutti i vescovi delle diocesi umbre, mons. Giuseppe Betori, vescovo titolare di Falerone e segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, mons. Elio Sgreccia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, mons. Armando Martin Gutierrez, vescovo di Bacabal in Brasile (anch’egli appartenente alla congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso), mons. Sergio Goretti, vescovo emerito di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino (originario di Città di Castello), l’arcivescovo e l’arcivescovo emerito di Fermo, città nella quale mons. Cancian ha condotto gli studi liceali e teologici, il vescovo di Vittorio Veneto, diocesi d’origine di mons. Cancian. Tra i presenti, i familiari del nuovo vescovo, con in testa la mamma Camilla e il fratello Antonio, il presidente della Regione Umbria, i presidenti delle province di Perugia e Treviso, i sindaci di Mareno di Piave e di Città di Castello. All’inizio della celebrazione il vicario generale dei Figli dell’Amore Misericordioso ha portato ai presenti il saluto della congregazione. Suggestivo il rito di ordinazione, iniziato con la presentazione dell’eletto e la lettura della lettera apostolica di nomina.